Killing Joke - Mmxii
Spinefarm Records / Universal 2012
I Killing Joke sono noiosi. Perchè ormai sono anni che è impossibile parlare male di un loro lavoro: non ne sbagliano una! Dopo la botta di adrenalina intitolata "Absolute Dissent", i nostri rincarano la dose con un album che porta il titolo dell'anno in corso (un riferimento all'apocalisse Maya?) e come al solito non fanno prigionieri. L'assalto dei nostri non è all'arma bianca: la miscela di Wave, metal, punk ed industrial che esplode dagli speaker non fa prigionieri e disintegra qualsiasi cosa sia passato prima. C'è ancora molta rabbia nei killing Joke, molte situazioni irrisolte che vanno sviscerate nella maniera più diretta e sarcastica possibile dal guru Jaz Coleman. Se proprio devo trovare un neo (ma piccolo piccolo) a 2012, è quello di sembrare un Absolute Dissent part 2, e non un vero e proprio lavoro a se stante. Della serie, il palo nell'uovo insomma... Produzione devastante, una manciata di pezzi che se non sono ancora classici poco ci manca... Il miglior album dei killing Joke? Assolutamente no. Un disco che stupisce per freschezza ed efficacia, sopratutto considerando gli olotre 30 anni di carriera della band? Assolutamente SI. Da ascoltare a manetta, ovviamente.