RECENSIONI DISCHI

CULT OF YOUTH – THE DEVIL'S COALS

Blind Prophet Records 2011

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Nuovo 7” per l'ex alter ego di Sean Ragon. “Ex” perche' l'evoluzione di Cult of Youth e' ormai consolidata: il progetto gia' da tempo ha assunto la forma di vero e proprio gruppo, e l'epoca della one man band neo folk e' finita da un pezzo. E per fortuna dico, personalmente di semplice neo folk da tre accordi ne ho abbastanza e a Cult of Youth il genere stava indubbiamente stretto, visti gli ultimi dischi prodotti. Lato A di questo 7” occupato da “The Devil's Coals”, inizio folk mistico su cui dopo poco irrompe con prepotenza una marziale e tribaleggiante sezione ritmica che finisce col sovrastare il tutto, fino a sfociare nel finale corale. Ma non riesco a togliermi dalla testa il lato B del disco, una vera e propria bomba: cover di “Sidestreets” di Martial Canterel arrangiata senza synth in una maniera post punk da pelle d'oca, qui il gruppo arriva senza dubbio all'apice, sfido chiunque a rimanere fermo mentre la ascolta. Mi fece un effetto analogo il video live di “Train to kill” che trovate su Youtube, andate a cercare anche questo...Procurarsi di corsa questo disco, 500 copie in tutto (di cui 100 blu gia' sicuramente esaurite).

ZA

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