Indietro

Poco tempo fa ho avuto la fortuna di visitare una terra incredibilmente bella, la Groenlandia. Ho atteso anni prima di riuscire a realizzare questo sogno, essenzialmente per motivi puramente economici.
Le mie due grandi passioni sono la musica e i viaggi. In questa insolita avventura la musica era inizialmente passata in secondo piano. L’attenzione era interamente riservata alle meraviglie naturali di questa enorme isola, uno degli ultimi luoghi di questo pianeta ancora incontaminato.
Lo stupore ha lasciato poi spazio alla curiosità e ho cominciato a cercare musica che si intonasse con la maestosità di quella terra, che ne descrivesse quegli spazi immensi, fantasticavo, molto ingenuamente, di trovare lunghi brani strumentali al confine tra ambient e post-rock. La semplicità della gente che vive in Groenlandia si traduce in una musica altrettanto semplice. E' un mondo lontano dal nostro, i valori sono diversi, il loro passato  non trova nessun punto di contatto con il nostro.
Ho comunque cercato qualcosa che si avvicinasse ai miei gusti. E' un approccio sbagliato, ma la necessità di portarmi a casa quante più suggestioni possibili mi ha indotto in questo errore; nel cercare qualcosa di conosciuto, di riconoscibile, nell'ignoto, nel diverso da me.
I Nanook sono l'emblema di questa contraddizione. Sono una discreta pop rock band che soddisfa, o insegue, i gusti del mondo occidentale, ma non so quanto parli la lingua della Groenlandia. 
Li ho ascoltati e li ascolto tuttora volentieri, sono piacevoli, ma non posso sentirmi di consigliarli. Direi di ascoltarli solo per curiosità, per il fatto che provengono da un luogo lontano e affascinante.
E perché proprio loro? Perché sono il gruppo rock di punta della Groenlandia, e perché c'è davvero poco altro lassù. Sono molto conosciuti nella loro terra, e così mi sono sentito in dovere, considerato l'amore che nutro per quell'isola di ghiaccio, di dedicare un po’ di spazio a questi giovani musicisti che dicono di ascoltare Sigur Rós e Blonde Redhead. Non aspettatevi però somiglianze stilistiche, li vedrei più vicini ai Coldplay.. già.. non storcete subito il naso, dategli comunque un ascolto, magari vi piacciono e il prossimo anno vi trovate in volo per la Groenlandia.
In questi giorni sta uscendo il loro secondo album, il titolo non è certo accattivante: Ai Ai.

http://www.youtube.com/watch?v=4upnn9FMglQ&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=Gp-fckkHG7M&feature=related
http://atlanticmusicshop.gl/cd/atlantic_cd/ascd86_nanook_seqinitta_qinngorpaatit_1584_en.html

Galati