REIGNS - The Widow Blades
Monotreme 2011
Post rock evocativo, malinconico e cinematografico (?!?!?) per il duo inglese Reigns. I ragazzi del Wessex sono arrivati al quarto album, e deliziano i nostri padiglioni auricolari muovendosi sinuosamente tra leggere soluzioni acustiche ed elettronica siderale. Diciamo che è quello che avrebbero dovuto continuare a fare i Radiohead invece di impiantarsi. La vopce atonale del singer si sposa perfettamente con le atmosfere leggere eppur sature dei brani, che si muovono in continuazione prendendo strade impreviste ma sempre senza scossoni, come solo il Post Rock di classe sa fare. Tempo fa Galati mi parlò di un tale, Bon Iver, e che era da ascoltare. Ecco, pur muovendosi in quel mood, i Reigns sono infinitamente meno pallosi e più fantasiosi del collega americano. Anche il concept dell'album è interessante, ruotando attorno alla scomparsa di una donna in una tormenta di neve nel 1978. Ed è proprio il gelo quello che sentirete ascoltando questo album, ma un gelo accogliente, dentro il quale sarà facilissimo perdersi. Consigliatissimo a tutti i cultori del genere, consigliato a chiunque voglia staccare un pò la spina ed immergersi in un album notturno che più notturno non si può. Una band da riscoprire.