DELENDA NOIA - noia EstEtica
disco dada 2011
Diciamoci la verità: prima ancora di ascoltare una nota sola dei Delenda Noia, duo nato dalle ceneri dei misconosciuti Klord, per gli internauti questa era una band da amare od odiare: basta digitare il loro nome su Google per venire riempiti di commenti a recensioni, forum e roba varia. Chi li adora, chi li odia. Chi li liquida come spazzatura, chi li incensa senza remore. Volete sapere che ne penso io? Che sono carini. Non eccellenti, non stratosferici, non mi salveranno la vita. Ma non sono nemmeno terribili, insulsi, vuoti. Scrivono canzoni piacevoli, di chiara matrice wave/dance/elettronica anni '80, un pò come se i Bluvertigo avessero registrato solo demo new wave. Come "Chi sono i Bluvertigo?"... Ok, sto invecchiando. Dicevamo, gli amati/odiati Delenda Noia a me non dispiacciono, si lasciano ascoltare con piacere, e sono fermamente convinto che se infilassero un loro pezzo in una serata di revival elettronico danzereccio anni '80 nessuno capirebbe che in realtà l'album è uscito 30 anni dopo. Derivativi dunque? A palla. E non c'è nulla di male. I maestri nel riproporre questi suoni? No, ma anche qui non c'è nulla di male: fanno bene ciò che fanno, e tanto basta. E, ultima nota, sono convinto che il pubblico darche, spesso snob nei confronti di "cose di casa propria", non sarà quello che regalerà le maggiori soddisfazioni al duo. Punterei invece sulla scena indie. Lì sono convinto che i nostri potranno raccogliere-paradossalmente- i frutti più succosi e meritati. Se cercate (e non ridete di quello che sto per dire, ma vi giuro che calza a pennello) un disco per l'estate, da far girare in macchina a ripetizione, Noia EstEtica fa per voi!
Se siete curiosi, ecco il teaser dell'album :http://www.youtube.com/watch?v=bCJNZCpdrLY