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Nuovo lavoro per Dario e Rosetta, duo che ha costruito sulle ceneri degli Spiritual Bats una creatura musicale che partendo da quelle sonorità si è sviluppata sino al grado di maturità che possiamo sentire in questo nuovissimo Cruel Machine. proprio le riletture del vecchio repertorio (Tormented Body, Crucifixion, Sacrament, tutte appartenenti agli Spiritual Bats) sono quelle che più faranno discutere i fan di vecchia data. E' il rischio che si corre nel rileggere brani che hanno fatto storia, ma è lecito pensare che Dario abbia voluto creare un anello di congiunzione tangibile, una specie di filo d'Arianna che ci ricordi da dove viene la sensibilità e l'ispirazione della band. Rosetta dal canto suo (bel gioco di parole, me lo segno) non fa prigionieri, riuscendo a dare risalto ad ogni singolo brano con il suo contributo vocale, sia nei momenti più tirati che in quelli più romanticamente goth. Un album che è una conferma, per una band che, a prescindere da formazioni, moniker etc, ha attraversato indenne due decenni di mudsica oscura, fregandosene di trend e mode passeggere e seguendo la propria strada. i risultati si vedono: personali, riconoscibili, a loro modo unici. The Spiritual Bat è l'emblema dell'integrità artistica. Cruel Machine è l'album che assieme a pochissimi altri tiene alta la bandiera di un certo modo di intendere il Goth nel 2011. Applausi meritati.

http://www.myspace.com/thespiritualbat

Max1334