THE GREEN MAN - Horus Calling/Gently Johnny
HR!SPQR 2011
Che senso ha recensire un cd uscito in edizione limitata a 31 copie? Ce l'ha, ce l'ha... Prima di tutto, è inutile prendersi in giro: qualcuno dei felici possessori di una copia metterà i pezzi online, quindi la loro irreperibilità è inesistente. Ma non potevo evitare di segnalarvi questo 45 giri in formato cd. Perchè? Semplice: entro l'estate uscirà l'atteso nuovo album dei Green Man, che dovrebbe intitolarsi 'Musick Without Tears' , con tematiche molto Thelemiche e sonorità che, a sentire questi due brani, ci porteranno una band fresca e piena di voglia di sperimentare, nonstante la piena consapevolezza delle proprie capacità e dei propri mezzi. Una band che sta raggiungendo il proprio Zenith compositivo: ascoltate "Horus Calling" , zeppa com'è di arrangiamenti delicati eppure essenziali, o anche la rilettura di "Gently Johnny" che avevo avuto la fortuna di ascoltare al concerto con i Sixth Comm a Milano qualche mese fa. Gli anni '70 si stanno facendo largo nei Green Man, che continuano ad abbracciare spiritualmente il neofolk che fu ma che a differenza di molti altri colleghi guarda ancora più indietro per poter guardare avanti con una lucidità compositiva ispirata ed efficace. Il caldo è vicino, io vi ho avvertito.