DEGADA SAF - no inzro
Mannequin records 2010
Ricordo molti anni fa che nelle serate passate con amici "elettrofili" veneti, più volte mi veniva segnalato il nome dei Degada Saf. I trevigiani infatti, pur avendo pubblicato solo un album nel 1984 per la mestrina Rockgarage erano diventati una vera e propria band di culto per tutti coloro adorassero le sonorità tipiche dei primissimi Depeche Mode, dei Cabaret Voltaire o dei Tubeway Army. Copie di copie di copie su cassette e via, che trovare il vinile non era impresa semplice.... Tocca quindi alla Mannequin ripescare i master originali dell'album, per dargli finalmente una seconda possibilità. Le tracce qui proposte faranno innamorare i neofiti della scena minilan-electro che sembra stia rivivendo una seconda vita negli ultimi anni, e sono certo che tra poco tempo il nome Degada Saf tornerà sulle bocche di molti amanti del genere. Non erano rivoluzionari, ma furono così folli da decidere di inventarsi una lingua nuova. Un nonsense che sa di assurdo, ma che si sposa benissimo con i brani del quartetto, scheletrici affreschi di elettropop (??) che rimangono incollati al cervello. Non possedendo la copia originale, non so se la versione rimasterizzata abbia apportato notevoli modifiche al risultato finale...certo è che così come suona, questo "no inzro" è destinato a girare a lungo nei lettori di casa, della macchina, dei dancefloor...ovviamente a volumi altissimi, senza ritegno. Un'altra ottima riscoperta per la Mannequin: il popolo elettrico ringrazia.