DPERD - io Sono un Errore
My Kingdom Music 2010
Non era facile dare un seguito ad un album come "Regalerò il mio tempo". Album simili creano nell'ascoltatore un aspettativa davvero alta nei confronti di un artista, e il rischio della delusione è dietro l'angolo. Per fortuna non è questo il caso, anche se... "Io Sono Un Errore", pur non raggiungendo le vette compositive del suo predecessore, è comunque un album potenzialmente valido. Ma se dico potenzialmente, vuol dire che c'è qualcosa che non va. Quello che secondo me fa abbassare il tono generale del lavoro sono le liriche, stavolta meno ispirate che in passato, ed una poca cura nei confronti delle tracce vocali. Il che potrebbe anche essere una cosa voluta, una ricerca del lo-fi a tutti i costi, ma stavolta l'esperimento non sembra essere riuscito completamente. Peccato, perchè probabilmente con qualche accorgimento in più questo "io sono un errore" avrebbe potuto eclissare il suo predecessore, dato che le melodie sono ben impostate e che i brani sono molto piacevoli da ascoltare. Le sonorità, sempre in bilico tra Banshees e Cure (e di tutta la Dark Wave storica) sono buone, ma mancano stavolta di qualche guizzo creativo in più. Non ci sono rischi, tutto suona come "sicuro" e alla lunga questa sicurezza si trasforma in un ascolto affannoso del lavoro. In definitiva, un album non particolarmente eccitante, che definirei di transizione. I Dperd devono ritrovare loro stessi e reinventare il loro percorso artistico per non rimanere schiacciati dagli schemi che da soli si sono creati. I loro lavori ci domostrano che hanno la capacità per farlo. A noi non resta che attenderli al varco del prossimo album.