THE MESCALINE BABIES - There Will Come Soft Rains
autoprodotto 2010
There Will Come Soft Rains è uno splendido poema di Sara Teasdale scritto nel 1920. Vi consiglio di leggerlo. There Will Come Soft Rains è anche il titolo del nuovo lavoro dei Deathrocker veneti Mescaline Babies, di cui abbiamo già parlato. Cinque pezzi (sei se consideriamo l'intro Bliss/Martyrdom) diretti, crudi e viscerali. Senza la presuntuosità di inventare nulla, il quartetto rilegge le pagine che hanno fatto la storia del Gothic Rock e del Deathrock tenendo gli occhi ben piantati su Los Angeles. Il risultato è un mini azzeccato, zeppo di momenti da saltello furioso ("black mass"), qualche rallentamento ("winter and spring"), sfuriate punkish ("muffled truths") e un brano, "the emperor's death", che splendido com'è sembra un tributo alle situazioni acide di Alice In Chains e Jane's Addiction in chiave goth. Ecco, nonostante il deathrock sia la loro strada, è quest'ultimo brano che davvero fa risaltare i Mescaline Babies sulla massa di bands che sfornano dischi senza pensarci. Quel brano è un possibilità. Dimostra che i nostri, quando decideranno di tagliarsi le creste e di togliere il trucco, avranno comunque le qualtà per andare avanti e scrivee belle canzoni. Raccomandati.