TourdeForce - Colours In Life
Breakdown Records 2010
"Probabilmente l'album dell'anno". Così viene presentato il nuovissimo Colours In Life dei Bergamaschi TourdeForce. Forse è esagerato come slogan, ma fino ad un certo punto, dato che l'elettropop contenuto in queste 14 tracce è davvero ottimo sotto tutti i punti di vista, e a dirlo è un profano come me. Dopo un mini cd di debutto (Wedding In Fusion del 2004) e un album (Omnes Feriunt, Ultima Necat del 2007) autoprodotti i nostri approdano nel 2009 alla Breakdown Records, licenziando Colours In Life ad Aprile 2010, nel momento in cui sto scrivendo. Il trio è riuscito a confezionare un lavoro maturo, fresco, con dei pattern efficaci ed orecchiabili sulla quale la voce della singer Roby la fa da padrone prestando la sua ugola a nove tracce su quattordici. Negli altri 5 pezzi si alternano Eric e Christian, con risultati altrettanto buoni, anche se continuo a preferire le linee vocali al femminile su questo album. Il cuore della band è multisfaccettato, dato che navigano allegramente in tutto il lago chiamato Elettropop toccando più volte le sponde e facendosi un bagnetto anche nelle acque vicine. Questo dona al lavoro uno spessore particolare, che lo rende vario e non monocorde, a vantaggio sia dell'ascoltatore casuale, sia di quello più esigente. Easy listing? Certo. E per scelta. "We are NOT underground" è più di un proclama ad effetto e sono certo che se spinti a dovere nei giusti posti, i nostri potranno togliersi parecchie soddisfazioni. Ma parecchie proprio. Ascoltate ad esempio "I am the Phoenix", scelta anche come primo video estratto, e vi renderete conto di quanto i TourdeForce siano in grado di scrivere ed interpretare dei brani maledettamente accessibili ed irresistibili, pur non svendendosi alla formula "canzonetta di plastica". Ne risentiremo parlare molto presto.