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Vi chiederete: ma chi sono i Vedova Virgo? Semplice: Patrick Morrigan G. (già con Le Vene di Lucretia e i loro cuginetti Madam) e Furyo Biagioni (ex Mandragora Scream ed Avoid) nel 2007 decidono di mettere insieme questo progetto per poter dar libero sfogo alla loro creatività. Il risultato? Nemmeno a dirlo: deathrock a palla cantato in Italiano che risente non poco delle influenze delle bands di provenienza, anche se la pulizia e l'eleganza dei gruppi madri son qui sostituiti da un attitudine più diretta e sporca. Vizioso e malato, 'Ectras Anemos' è un album che trasuda Deathrock senza compromessi da tutti i pori. niente tastierine, niente ritornelli catchy, niente contaminazioni. Solo (solo??) una mezzora densa e tagliente per undici meteoriti che letteralmente fanno scomparire parecchie formazioni che si dichiarano Deathrock solo perchè hanno una cresta e make up a chili. E' una sensazione strana ascoltare questo album, perchè non c'è nulla di nuovo, nulla di sconvolgente o rivelatorio. Niente insomma che possa cambiarmi la vita. E le liriche di certo non sono poesie nel senso stretto del termine, così come l'interpretazione vocale è spesso sopra le righe e....e insomma, non riesco a toglierlo dal lettore, perchè dopo parecchio tempo ho trovato in un disco la vera essenza di quello che era e doveva essere il Deathrock. Malvagio, sinistro, malato, sopra le righe, scioccante, impreciso, crudo, vero. Già vedo le facce dei darche schizzinosi "ma io ccuesste cosse non le asscoltoohhh...". Beh, arrivederci. Lasciatele a noi, poveri amanti del Deathrock chitarristico che fu, che sappiamo godercele benissimo!! Una piacevolissima sorpresa per un album destinato a diventare un piccolo culto nell'ambiente Dark italiano e non.

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Max1334