Nitzer Ebb - Industrial Complex
Major Records/Alfa Matrix 2010
Dopo tre lustri di silezio discografico tornano nei nostri lettori i Nitzer Ebb, paladini e pionieri dell'EBM vecchio stile. Per il comeback Bon Harris e Douglas McCarthy si lasciano produrre nientemeno che da Flood e si avvalgono anche di una comparsata d'eccezione, con Martin Gore dei Depeche Mode presente nel brano 'Once You Say', secondo brano in scaletta. Il lavoro è ottimo, alternando pezzi martellanti che faranno vittime in sede live (l'opener Promises, My Door Is open...) a momenti più rallentati ('I Am Undone', 'Going Away'...) che sottolineano l'eccellente arte dell'arrangiamento che da sempre ha contraddistinto il duo inglese. I suoni sono ovviamente più moderni, la produzione più cristallina, ma quasi invariata è la matrice della band, carica ed incisiva, nonchè facilmente riconoscibile in mezzo a tonnellate di bands simili e non. Industrial Complex non farà di certo gridare al miracolo, ma è un ritorno convincente ed ispirato per una band che ha fatto scuola e che probabilmente ha raccolto meno di quello che ha seminato. Disponibile in due edizioni, ovvero la "classica" che comprende un secondo dischetto con nove remix e la Tour Edition, copertina differente, tracklist senza extra e disco singolo. Ovvio che quest'ultima è più economica. Vero che il remix di Alan Wilder, ex Depeche Mode, è una chicca imperdibile per gli appassionati...