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Questa è musica per deviati, ammettiamolo. O meglio, fatta da persone mentalmente instabili. Chi ha detto Barrett? Fuori strada.... Struggle At the Snuggle Factory non è una band. E' il progetto di Demian Rufus, americano proveniente dall'Oregon che per i suoi motivi ha deciso di rinchiudersi in casa, un auto-isolamento che fa impallidire i discorsi di certi personaggi neo Folk di qualche anno fa. Il risultato sono una serie di composizioni trasversali, sbilenche, lo-fi per necessità più che per scelta, ma terribilmente affascinanti. Qualcuno potrebbe vederci l'estrema dissacrazione del rock o un monito per gli ascoltatori a venire. Io ci trovo solo sana, genuina e piacevole stramberia, che tra solizioni assurde e armonie azzardate riesce a catturarti l'orecchio e il cervello. Impossibile non ritrovarsi a canticchiare qualche melodia (?) presente su questo album. Degna di nota la dissacrazione totale di Satisfaction degli Stones, qui reintitolata Satis-Faktion. Della serie, nemmeno i Devo erano arrivati a tanto. So già che dopo queste parole in redazione qualcuno sta sbavando in attesa di mettere le mani su questo dischetto. Conviene sbrigarsi, digipack limitato a 150 copie.

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Max1334