WAYNE HUSSEY - Bare
Echozone 2009
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Uscito originariamente come lavoro autoprodotto e ristampato da pochi mesi dalla Echozone, bare ci mostra un Wayne Hussey più rilassato, semplice. parafrasando il titolo, a nudo. Voce e chitarra acustica per reinterpretare alcuni brani storici dei Mission, più svariate cover che coprono a grandi linee le influenze subite negli anni dall'Ex Dead or Alive. Si passa quindi dai Cure (A Night Like This), U2 (With Or Without You), David Bowie (Ashes to Ashes), Frank Sinatra (My Funny Valentine) , Beach Boys (God Only Knows) per poi tornare ai grandi classici come Kingdom Come (il brano, non l'omonima hair band americana degli anni '80), Shelter from the Storm ed una splendida versione di Garden Of Delight, che supera per intensità anche la già bella versione originale. Un album tranquillo, sereno, dove Hussey sembra aver trovato finalmente il suo equilibrio. Divertentissimo sentirlo scherzare con se stesso e con l'audience durante i pezzi dal vivo, così come piacevole sentire che anche chi ha trent'anni di carriera alle spalle riesca ancora a godere della propria musica e delle composizioni altrui con così tanto trasporto. Il disco ovviamente è consigliato unicamente ai fan dei Mission, e non vi nego che qua e là c'è anche odore di autocelebrazione. Poco importa, il rusultato è piacevole e tanto basta.