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Quando si parla di Siekiera solitamente ci si riferisce alla seconda
vita della band, vale a dire il periodo 1984-1988. L'uscita dal gruppo
del cantante originario Tomasz Budzyński provoca un momentaneo
scioglimento della band, che si riforma poco dopo col bassista che
assume anche il ruolo di cantante, un nuovo batterista ed un
tastierista. Con questa formazione la storica band polacca incide
l'unico LP della sua storia, nel 1986, intitolato “Nowa Aleksandria“: un
ottimo disco di post punk molto debitore dei Killing Joke, ai limiti del
plagio (ad esempio la title track molto simile a The Wait).
I Siekiera del periodo 1982-1984 sono pero' una band completamente
diversa. Mente del gruppo è (come sarà sempre fino alla fine) il
chitarrista Tomasz Adamski, ma il genere suonato inizialmente dal
quartetto polacco è brutale e devastante punk hardcore. Il cd in
questione documenta proprio questo primo periodo della band: contiene 30
pezzi tratti da demo e live e offre una panoramica definitiva sull’opera
dei primi Siekiera. La qualità delle registrazioni è complessivamente
buona ed è un piacere farsi trascinare dalle granitiche composizioni
della band: abbondano i pezzi tirati e diretti, anche se devo dire che i
miei preferiti sono tra quelli in cui il gruppo rallenta un attimo e
propone brani più “meditati”, quali “Atak Już Nadchodzi (Atak)” o “Żaden
Marny Cel”. Bello corposo anche il booklet del cd, peccato sia tutto
scritto in polacco, a parte la traduzione dei testi in inglese. Non
credo i Siekiera volessero mandare chissa’ quali messaggi: i testi sono
incentrati su nani, sangue, morte e rivolte, non credo a ciascuno siano
stati dedicati più di 30 secondi per la stesura.
Chi conosce solo i Siekiera di metà anni ’80 e schifa il punk hardcore
può pure lasciar perdere questo cd a meno di curiosità, gli altri se lo
procurino in fretta, magari assieme all’LP “1984” che contiene una delle
ultime prove del gruppo con la prima formazione.
Il cd contiene anche un traccia video, in realtà già disponibile da
tempo su YouTube: trattasi di uno spezzone del documentario “Jarocin
1984” sull’omonimo festival polacco. Il video mostra parte
dell’esibizione dei Siekiera al festival, senza audio ma doppiato con la
registrazione di “Było Tylko Czterech Nas”. Ogni volta che lo riguardo
mi commuovo vedendo il polverone che si solleva davanti al palco dove
pogano e danzano i punk polacchi.

ZA