AAVV - Lunar Sea
Shinto Records 2009
Per un certo periodo di tempo è sembrato che le compilation non servissero più a nulla. ovvero, c'è Myspace, ci sono miliardi di blog...perchè dovrei comprare una compilation per conoscere gruppi nuovi se solo facendo zapping in internet potrei avere sotto mano tutto ciò che mi serve? Beh, oggi, a fronte di un sovraccarico totale di informazioni, files, cartelle che si scaricano e si cancellano con la stessa facilità, forse le compilation hanno ricominciato ad avere la propria dignità ed utilità. In un mondo usa e getta, dove spesso il sampler ascoltato fa solo da sottofondo a immagini, biografie, commenti di amici e fotografie di gnoccolone/gnoccoloni che partecipano ai vari blog, l'unico vero modo per scoprire una band nuova è quella di spegnere il benedetto/maledetto pc e schiacciare il tasto play sull'autoradio o sullo stereo di casa, liberando la mente dalle mille altre distrazioni (chi c'è su msn, chi mi cerca su myspace, ho risposto a quella mail?....). La raccolta che mi ritrovo tra le mani è una piccola chicca. Contiene infatti venti brani di altrettante bands underground, chi più famosa chi meno. E molte di queste tracce sono inedite, quindi piatto goloso anche per i fan accaniti delle formazioni presenti. Abbiamo quindi tra le altre il vocal mix di In The Golden Cage di Spiritual Bat (senza la s finale, quel capitolo è chiuso. Leggere la recensione ad opera di ZA di qualche mese fa del loro ultimo lavoro per capire di cosa sto parlando), la bellissima Stop Crying dei Lia Fail, Nur Ein Schritt dei Fefekt86, una versione live molto convincente di Excommunication degli Asylum XIII, una godibilissima talk talk degli inossidabili Vidi Aquam...Oltre a brani già editi di realtà di casa nostra (Realgar, Suicide Echoes..) ed estere. La qualità media non fa gridare al miracolo, ma ci sono alcuni nomi di cui vien voglia approfondire l'ascolto. E non è forse sempre stato questa la funzione principale di una compilation? I generi toccati a grandissime linee viaggiano tra l'ethereal, il neoclassico, l'electro ambient e la wave più sognante.
Se siete curiosi, andate sul sito ufficiale della Shinto Records. Nella pagina dedicata alla compilation, oltre ai link myspace per tutte le band coinvolte, sarà possibile ascoltare alcuni estratti dai brani presenti. Ottima operazione!