CHAOS PHYSIQUE - The Science of Chaotic Solutions
Autoprodotto/Jestrai 2009
Aspettavo curioso questo lavoro del nuovo progetto di Amaury Cambuzat, già negli Ulan Bator e nei Faust. E diciamolo subito, Chaos Physique non delude. Registrato in analogico nell'arco di cinque giorni, questo album mette in fila otto tracce dal flusso indistinto ma dal fascino innegabile. Otto brani che si legano tra loro come un intreccio sonoro senza fine che attanaglia l'ascoltatore e le sue sensazioni senza lasciarle scappare. Un lavoro di non facile assimilazione, che naviga tra Kraut e Post Rock più narcotico, ma che alla lunga regala emozioni incredibili se si riesce ad entrare in sintonia con il mondo lisergico dei CP. Ritmi infaticabili massacrano di bellezza "Litany for a monkey", Echi lontanissimi del secondo disco di Ummagumma risuonano nella liquida "Spaghetti frogs", la lentezza e pesantezza di “Arum Titan”...
Un album che nonostante tutti gli accostamenti che si posano fare, non è la copia di nulla, ma una semplice progressione continua che sembra non aver fine.
Amaury ha trovato nei suoi compagni Pier Mecca (FIUB) e Diego Geko (Sexy Rexy) gli alleati ideali per la costruzione di suoni DAVVERO nuovi ed originali.
Registrato studi del Red House Recordings di Senigallia, da Massimiliano Moccia, questo The Science of Chaotic Solutions è destinato a diventare un gioiello nascosto, di quelli che verranno cercati in maniera maniacale dagli appassionati del genere negli anni a venire. Non perdete tempo e fatelo vostro.
http:www.myspace.com/chaosphysique