REVGLOW - Liquid pearls
ArteSuono 2009
Affascinante, elegante e raffinato. Ecco le tre parole che mi sono venute subito in mente ascoltando questo Liquid pearls. Il lavoro è il risultato dell'unione tra due personaggi noti della scena musicale underground nerovestita. Troviamo infatti Francis , il friulano già facente parte degli Apart e dei grandissimi All My Faith Lost, affiancato per l'occasione da Lilium, cantante milanese già attiva in altri ambiti e in altri progetti. La musica proposta dal duo si muove tra leggeri pattern elettronici ed intrusioni acustiche, dove la voce di lilium si posa con grazia volteggiando nelle nostre anime tra nenie impalpabili ed emotività sfuggente. Molto vicino per certi versi alle soluzioni sonore utilizzate da Bjork nella sua fase di mezzo o dai Sigur Ros dei primi album, questo è un album che paga il tributo alla scena islandese, ma senza risultarne una scopiazzatura incolore. Revglow si alimenta da solo, e le nove tracce che lo compongono non possono non affascinare completamente. Come un filo d'erba che taglia i cavi che alimentano i liquidi negativi che fluiscono nel nostro cervello, le perle liquide dei Revglow trasportano l'ascoltatore in uno stato di leggerezza totale, di vulnerabilità emotiva liberatoria, dove solo le emozioni sembrano avere importanza e sono finalmente liberate dalle catene che le trattengono nei confronti del mondo di fuori. Un album che fa viaggiare la mente, riscalda il cuore e scivolare una lacrima dagli occhi. Fate vostro questo diamante grezzo, nella speranza che mantenga intatta la sua purezza nelle uscite future.