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Neofolk nell'accezione più ampia del termine. Ecco quello che esce dalle casse dello stereo quando metto a girare l'ultimo disco dei Lia Fail. Perchè seppur con le radici ben piantate nella grey area, la band non disdegna influenze provenienti da altre sonorità, non ultima la darkwave classica (sentite i giri di basso per capire cosa intendo), la ricerca di soluzioni più orecchiabili ( Lonely Anguish) e giochi di voce quasi neoclassici ( In The Square). Douglas P avrebbe adorato la Ghost Track, così come avrebbero adorato queste sonorità le orde di fanatici del neofolk che popolavano la scena qualche anno fa. La domanda è: che fine hanno fatto? In attesa di una risposta, riascolto Leipzig, perdendomi tra il piacevolissimo artwork e leggendo i testi, vero concept che ruota attorno al concetto di "caduta di regime". I Lia Fail hanno classe, talento e gusto. Dategli una chance e vi ripagheranno con professionalità, emozioni e buona musica.

Max1334