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Come le agghiaccianti apparizioni da racconto del terrore dell’ottocento, i DHAMPYRES sono apparsi dal nulla sulla scena goth Britannica. Anche un ricercatore dell’occulto come il sottoscritto non ha trovato poche difficoltà nel reperire la “fedina musicale” della band che ha mosso i primi passi ad inizio 2022 a Gloucester nei “dintorni” del negozio di tatuaggi di Al Hale, singer e iniziatore principale del progetto a cui si sono poi uniti altri quattro frequentatori del negozio. Visivamente molto folkloristici, i cinque si presentano truccati come canuti black metallers, cosa che li fa accomunare ad altri “ceronati” come i conterranei Guillotine Dream. Musicalmente parlando, la band intreccia il goth old school all’heavy metal classico, una sorta di Unto Others Europei ma, nel caso dei Dhampyres, con una componente gothic rock “squisitamente Britannica” senza dubbio molto più spinta. Tutte le tracce, a partire dal singolo apripista “Darkness Becomes Sun”, vivono di questa duplice personalità Sisters-Cult/Iron-Def Leppard che le contraddistingue e che caratterizza la band all’interno della scena goth Britannica. Da segnalare “Blood Red Sun”, “Shadow Walkers”, le vampiriche “Blood Lust” e “Empire Of The Dhampyre” oltre al già citato primo singolo “Darkness Becomes Sun”. "Lore Of The Dhampyre" (Autopr.) è il miglior debutto “hard goth” Inglese dai tempi degli Her Despair. Out fisicamente dal 14 Febbraio.

Mr. Moonlight