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Non tragga in inganno la copertina glam-eggiantemente “HIMiana” perché i WISBORG, la band più amata dalle gruftie tedesche di ogni età ed estrazione sociale, continuano il loro esponenziale miglioramento anche nel nuovo album omonimo licenziato da Danse Macabre. Conclusa la trilogia sesso-morte-vampirismo dei primi tre lavori, il gruppo di Hannover apre il quarto lp con un uno/due “Im Freien Fall” / “Kalt Wie Eis” ad alto voltaggio che ben rappresenta un lavoro cantato principalmente in tedesco dal suono roboante e bombastico da ascoltare a massimo volume. Data come assodata la fascinosa voce di Konstantin Michaely, è costante l’ascesa dei giri “gotici” di chitarra di Nikolas Eckstein -“ Kalt Wie Eis”, “Mit Dir Allein”, “Wachs in Deiner Hand” - sebbene immersi nel consueto programming “pompante” mentre la consolidata formazione a quattro elementi -seconda chitarra + batteria- ha giovato e non poco alla resa finale del suono curato per l’occasione da Chris Harms.  Non mancano le tracce synthetiche, dall’orientaleggiante “Unter Menschen” all’aggressiva “Exiutus”, e pop-eggianti -“So Order So”, “Korrosion”- ma che non minano l’ottima resa finale del lavoro. “Wisborg” è un album destinato a restare al top della DAC chart per molto tempo e l’album dell’affermazione definitiva della band … almeno in Germania. Out dal 02 Febbraio.

Mr. Moonlight