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Immaginate che questa segnalazione sia scritta su una di quelle mitiche fanzine cartacce in bianco e nero di alcuni decenni fa come Low Life, Fight Amnesia!, The Torturer o Dusk Memories, solo così potrete calarvi totalmente nella musica dei THE TIMELESS VALLEY, cult band degli anni novanta con tre demo k7 all’attivo, che ha chiuso la propria creatività in una “camera criogenica” nel 1999 per riaprirla nel 2021 preservando tutte quelle qualità compositive “old school” proprie della “second generation”. Eh si, fin dalle prime note di “Happy Suicide”, brano che apre il debutto sulla lunga distanza “Live Die Live”(Autopr.) del combo tedesco, la mente va subito ai Sisters Of Mercy “indipendenti” di “The Reptile House Ep” o del 7” “Alice”. Poi cosa dire della voce di Hag En Valley? Penso proprio che se facessimo sentire “Apart” ad Andrew Eldritch si riconoscerebbe la propria voce senza ricordare di aver mai cantato quella specifica canzone: impressionante l’uguaglianza vocale, più dei vari Dirk “Marvin Arkham” Onnertz (TMT), Peter Beckers (S.I.) e Sergio Castelli (S.S.). L’album è un susseguirsi di gothic rock autarchico con l’alternarsi di composizioni veloci e secche “Elisa”,  “Hard Rain”  ad altre più d’atmosfera “Cold Things”, “Nightcrawler”, “When You’re Not Here” con la vera e propria hit che è “Tough Guys”. Concludendo, “Live Die Live” è forgiato su misura su tutti gli amanti della “old school sisteriana” che non potranno assolutamente perdersi questa “merciful release”, astenersi ricercatori di modernità ed originalità. Out fisicamente dal 02 Gennaio.

Mr. Moonlight