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Progetto nato nel 2020 dal chitarrista e fondatore dei The Funeral Medieval Lexandra Velvet, gli EPITAFIO Y EL ANIMA debuttano in formato compact con un l’ep omonimo per In Club Records. Quello che doveva essere un vero e proprio album -intitolato ufficiosamente “Ninfa”-  si è poi ridotto a sette tracce che comprendono l’intera produzione della band fatta di un demo digitale ed una manciata di nuove composizioni. Il terzetto propone un gothic-rock grezzo, elettrico, potente ed in certi passaggi volutamente cacofonico con l’uso della drum-machine pompata in modo secco come “Kiss The Blade docet”. Per inabissarci nell’Epitafio sound basta ascoltare due vecchie composizioni come “Kimeno” o “Yum Kimil (Ha Puch)”: basso pulsante, chitarre taglienti, della drum-machine ho già detto e voce austera, il tutto sparato nelle orecchie in modo “non raffinato”. Il terzetto sembra gli Elegy Of Madeline in versione Messicana “bombati” di elettro-gothic-rock, cosa confermata anche nelle nuove tracce “Ninfa” e “Calou Shelim”. Debutto di pregio ed assolutamente fuori moda nonché miglior disco pubblicato dalla Peruviana In Club Records, peccato la mancata distribuzione nel vecchio continente.  Out in cd e k7 –teoricamente- dal 30 Ottobre … ma dal Perù e dal Messico nessun segnale di vita –e ci siamo capiti-.

Mr. Moonlight