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Quando due artisti -poi completati in un secondo tempo dal bassista Ian Joseph e dalla tastierista Magali Campbell- come il cantante Ariel Maniki, già membro di Draconian Incubus e deus ex machina di A.M.&The Black Halos, ed il chitarrista Zac Campbell, metà dell’anima dei Kentucky Vampires,  si mettono in testa di suonare “goth old school”, lo strabiliante risultato si chiama THE WANING MOON. Avevo già equiparato l’ep omonimo d’esordio dello scorso anno al debut-ep degli October Burns Black, va da sé che questo primo lavoro sulla lunga distanza “A Dream Or A Vision”(Danse Macabre) parte con altissime aspettative già prima della pubblicazione. Non tragga d’inganno l’inizio un po’ fiacco delle composizioni iniziali perché dalla terza traccia “Scars” si abbatte sull’ascoltatore una depressione gothic rock vecchia scuola provenente dall’arcipelago Britannico che non lo lascia fino alla conclusione del disco. Tutto magnificamente secondo i canoni: giri di chitarra, tastiere, voce, andamento con cambi di ritmo e “stop&go” esattamente dove devono essere posti mettono di fatto “A Dream Or A Vision” tra gli album figli del brit-goth novantino iniziato da Rosetta Stone e  Children On Stun.  Alcune (semi) varianti al leitmotiv  sono le soluzioni “nosferatesche” del  piano di “Die Caroline” e l’andazzo funereo di “Towards The Night” nonché “Nada” dove nonostante l’idioma spagnolo dei testi non si riesce musicalmente a superare il canale della Manica. Tirando le somme: se avete voglia di quel sano gothic rock che vi fa sentire giovani dentro e fuori “A Dream Or A Vision” fa per voi -e per me-. Disponibile fisicamente dal 7 Settembre via Danse Macabre, in distribuzione terraquea dal 14 Settembre.

Mr. Moonlight