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Ci sono cose che non capisco, così, indefesso, all’invocazione “cogito ergo sum” tento in quanto soggetto pensante di trovare una spiegazione alla presenza del progetto musicale VOYNA.  Voce, testi ed arrangiamenti di Peer Lebrecht, come per -quasi- tutti i dischi Golden Apes, produzione di Thommy Hein così come negli ultimi album dei Golden Apes. Per togliere ogni dubbio “il buon “giornalista” che sa fare il suo mestiere” dovrebbe chiedere a Peer come avrebbe suonato “All The Dawns”, traccia iniziale del nuovo ep Voyna “And The Heresies”(Icy Cold), se fosse stata proposta dai Golden Apes. Visto che la domanda non è ancora stata posta, apro la mente aguzzando la mia sensibilità sensoriale: forse i Voyna sono più cold-wave dei Golden Apes? (forse); forse Peer Lebrecht riprende gli “insegnamenti” elettronici lasciategli da Sven Wolff quando faceva ancora parte dei Dust Of Basement? (forse). Come il lettore avrà intuito, tutti i miei sforzi di trovare una soluzione al dilemma si sono dimostrati vani ma ascoltando capolavori cold-goth-wave come “Death By 1000 Cuts” o “When The Silence Comes” e sapendo che i Golden Apes godono di ottima salute, getto la spugna affermando “non capisco ma piacevolmente mi adeguo”. Out dal 23 Giugno.

Mr. Moonlight