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Tra i nomi che sono una garanzia di piacevolezza per i patiti di gothic rock ci sono anche loro, gli STILL PATIENT? che lanciano sul mercato il fresco full-length “Love And Rites Of Rage”(Alice In…). Il sorprendente inizio proto-missionario -ndr cosa a mia memoria mai registrata in passato nel sound del gruppo- di “The Beginning” anticipa il più classico stilema Still Patient? del nuovo millennio fatto di crudo gothic-rock e mascolina elettronica ad alto potenziale “di pompaggio”.“Firefly”, “Love” e “Wherever” sono il più classico esempio dell’interpretazione della musica oscura fatta dalla band tedesca. Occorre notare come “Love And Rites Of Rage” sia altresì permeato di gothic-rock classico, una sorta di ritorno, modernizzandolo, al suono anni novanta di “Salamand”, in cui si prendono le distanze dal singolo “Since When” -pubblicato solo 10 mesi fa- e da quella goth/Neue Deutsche Härte a cui hanno strizzato l’occhio recentemente i Secret Discovery. Così come in “The Beginning”, si registra un consistente uso della chitarra acustica che rende l’album molto “old school”, vedi “All Dead”, “Sacrifice In Pardise” -una sorta di “Pigeonhole” 2.0- e “Trees Falling II”. Inutile chiudere con l’esortazione a tutti i patiti del genere di non farsi scappare uno dei migliori album gothic-rock dell’anno. Out in cd dal 16 Giugno, vinile per i goth-hipsters da metà Luglio.

Mr. Moonlight