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“She Of A Thousand Names”(Pagan Fire/Resurrection), l’ennesimo album degli INKUBUS SUKKUBUS di una discografia tendente all’infinito, ha avuto una complicata gestazione. Quando a metà Aprile tutto sembrava pronto per il lancio del disco, la doccia fredda: cd inscatolati ma all’ascolto tre errori di stampa in due tracce. Improperi ad alta voce nel Gloucestershire con sconforto tale da annunciare il ritiro dal mercato di “She Of A Thousand Names”, la non ristampa, la decisione di non pubblicare più cd fisici in futuro per i costi di produzione degli stessi e, dulcis in fundo, la chiusura del profilo facebook di Tony Mckormack. Questa inattesa notizia ha mandato nel panico tutti “i dipendenti da inkubus sound” con scene di isteria generalizzata sul web, minacce di autolesionismo e possibili problemi di ordine pubblico. Inutile dire che tale dimostrazione d’affetto dei propri sostenitori ha fatto cambiare idea alla band che è tornata sui suoi passi ristampando, senza errori, il full-length. La musica contenuta nel disco? Bhè al costo di sembrare poco professionale, con titoli come “Inanna” o “Queen Satrina”, vi rimando a una delle decine di segnalazioni dei precedenti album degli Inkubus Sukkubus scritti su EDS, calzerà alla perfezione anche per questo nuovo lavoro. Note a margine se siete interessati all’acquisto: potrete richiedere (senza spese aggiuntive) anche accluso il disco difettato, diversamente se vi arriva un cd rosso e nero ok, se vi arriva un cd bianco e nero chiedete aiuto a qualche associazione consumatori ;).

Mr. Moonlight