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Come preannunciato dalla stessa band, “Trinity”(GCR/Code7), il nuovo ep degli NFD, è un ep “geneticamente modificato” di oltre cinquanta minuti. Tra pastiglie multicolore (remix), siringhe intramuscolari (versioni) e polverine varie (mix taglia e cuci) che hanno gonfiato la release, l’interesse è essenzialmente concentrato -così come avvenuto per il box “Requiems For The Abyss”- sulle tracce inedite presenti. Intrigante  “Surrender To My Will” -che nella trilogia rappresenta l’inferno-, una cavalcata di quasi nove minuti nel tipico incedere stilistico NFD fatto di repentini cambi di ritmo; idilliaca “To Find My Heaven” - che nella trilogia rappresenta il paradiso- a testimoniare, finale a parte,  il lato più elegiaco della band, infine inconsueta “Static On My Soul” -che nella trilogia rappresenta il purgatorio- permeata da un soave violino in sottofondo. Per quanto riguarda gli “steroidi” che gonfiano l’ep, marginali i taglia e cuci di “Surrender To My Will” ovvero “No Mercy” e “Original Sin”, male la variante drum-machine-danzereccia proposta da MGT mentre godibile è la variante con cori proposta da Ben Christo, infine praticamente identica all’originale “To Find My Heaven” (Penitent Cut). Il nuovo capitolo della discografia dei più rilevanti seguaci del culto Nephiliano, è disponibile a partire dal 24 Febbraio con il consueto anticipo di alcune settimane per i pre-orders che amano tirare le monetine ai postini.

Mr. Moonlight