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Tra giovinotti Sudamericani ammaliati da “tastierine puffose” e gruppi Statunitensi influenzati da positive punk e metal, i padiglioni auricolari dei deathrockers più intransigenti non possono che trovare ristoro nei nomi storici del genere. “Fade To Glitter”(Alice In …) è il quinto album dei BLOODY DEAD & SEXY: un nome, una garanzia di qualità.  Chi pensava che il quartetto teutonico avrebbe vissuto di rendita con la “super-hit-evergreen” “Hey Ho Armageddon!” si sbagliava di grosso tanto che i successivi lavori da “Narcotic Room” all’ultimo “Bad Ambient” hanno avuto il giusto successo di critica e vendite. Tutti gli ingredienti che hanno reso i BD&S quelli che sono prendono il proscenio fin dall’iniziale “Killing Rosa”: ritmi tirati ed ossessivi, chitarre aguzze e vocalizzi tra Rozz ed il Robert Smith di “Give Me It”. “Their House” e l’iper-pogabile “Frequency” continuano negli stilemi del deathrock autarchico mentre è nel resto dell’album che risiede le vera genialità del combo Tedesco: miscelare il suono Christian Death con il gothic rock -“Maya”-, la wave -“ Twenty-Twenty “, “Little Maniac”- e l’acid rock -“ Ghost Perfume”, “Black Autumn Song”- con una “Fade To Glitter” in odore Sweet William e “Room 666” che sembra la colonna sonora di un inseguimento in qualche telefilm poliziesco anni 70. Tra i migliori album del 2022; imperdibile al pari dei suoi predecessori. Out dal 23 Settembre.

Mr. Moonlight