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Sapete qual è il peggior difetto -per molti anche l’unico- degli OCTOBER BURNS BLACK? La “miccia corta”. Così dopo due “coiti gothic-rock interrotti”, rispettivamente con minutaggio di 16:04 (“Fault Line”) e 18:04 (“Reflections), il lavoro sulla lunga distanza più atteso degli ultimi anni, “Two Worlds Collide”(Outland Media), è finalmente tra noi. Potremmo sintetizzare questo album come gothic-rock old school senza compromessi, potente, ben suonato, ben prodotto, scevro da qualsiasi difetto, in definitiva un “rapporto acustico completo” senza interruzioni anticipate. Se qualcuno avesse ancora la curiosità su quale direzione musicale la band abbia intrapreso anche sulla lunga distanza -vedi segnalazione di “Fault Line” circa le differenti “scuole di provenienza” dei membri- la risposta è che gli October Burns Black rimangono ancorati al più sano e nobile “brit-goth” anni novanta. Killer-hits come “Divide & Conquer”, “Condemned” , “Blind Faith” sono già “evergreen del firmamento gotico Anglosassone” al fianco di “Cat Or Devil Eyes”, “An Eye For The Main Chance”, “Vathek”, “Seduced By Fear” …. insomma,  ci siamo capiti. Ma attenzione, perché uno dei “sexviri” sta tramando nell’ombra per rivendicare le proprie origini: così all’approssimarsi delle 17:00 con la teiera che sbuffa, le foglie di tè pronte per essere inzuppate, le tazze di porcellana con tre biscottini al burro nel piattino e le ultime note dell’atmosferica “Fickle” che vanno in dissolvenza nello stereo, ecco che dallo stesso un gelido vento di note teutoniche irrompe nella stanza spegnendo la fiamma sulla quale sbuffava la teiera. “The Grand Leveller” è l’eccezione che conferma la regola, dove il buon Lars Kappeler piazza la sua zampata nello status quo “brit-goth” impiantandovi una traccia “sweetermenengardiana” che va dritta, soprattutto nella sessione ritmica, alla “Canzone Gothic Rock del decennio 2010-2019”, ovvero “A Promise To Fulfill”. Nessun’altra ingerenza esterna con “Two Worlds Collide” che è un manifesto del Gothic Rock con la G maiuscola che più maiuscola non si può. Possesso imprescindibile. Out dal 24 Giugno.

Mr. Moonlight