Indietro

Si può affermare che il progetto OCTOBER BURNS BLACK sia “l’esperimento squisitamente gothic-rock” più interessante mai messo in atto. Sotto un solo moniker sono infatti coinvolti rilevanti esponenti delle più importanti scuole del genere: l’american gothic-rock elettrico del bassista James Tramel (The WakeUS), il gothic-rock teutonico d’impronta Nephiliana del chitarrista Lars Kappeler (Sweet Ermenegarde), il driven-goth Scandinavo di retaggio Missionario rappresentato dal secondo chitarrista Tommy Olsson (Long Night) ed il classico brit-goth anni novanta del singer Ger Egan (Vol Distil). Con tante “correnti” coinvolte la curiosità sul suono presente in “Fault Line”(Autoproduzione), l’ep d’esordio di questo mega-gruppo, era senza dubbio parecchia. Il risultato all’udito sembra essere un patto stilistico tra chi ha lavorato alla produzione del lavoro Simon Rippin/Gordon Young e l’inconfondibile -per un fan dei TBE come il sottoscritto- voce di Ger Egan, ovvero “Fault Line” è un fulgido esempio d’alta scuola gothic rock britannica.  A partire dalla prima traccia, la più Nephiliana del lotto, si prova quello stesso piacevole brivido gotico provato in passato per “To Bestial Gods…” dei This Burning Effigy, uno degli album fondamentali del genere. Unica pecca della release è che finisca troppo presto: quattro tracce sono quasi una punizione -visto che praticamente pronte ce n’erano almeno altrettante- per chi è perennemente affamato di buona musica. Out dal 20 Luglio.

Mr. Moonlight