Dave Thompson - Gothic Rock : SISTERS OF MERCY, BAUHAUS, CURE E L'EPOPEA OSCURA DELLA MUSICA INGLESE
Tsunami Edizioni 2010
Erano nove anni che aspettavo la traduzione in italiano per questo libro. Finalmente, grazie alla Tsunami, il desiderio di molti è divenuto realtà. Il libro di Dave Thompson, pur con tutte le mancanze del caso, è una di quelle bibbie che a fianco delle uscite di Mick Mercer e biografie specifiche, devono essere nella biblioteca di ogni amante della Dark Wave che si rispetti. La scena britannica viene qui descritta minuziosamente, e se molte bands minori mancano all'appello, è proprio perchè Thompson ha deciso di trattare l'argomento ruotando attorno ai nomi tutelari del genere seguendone le gesta in ordine cronologico. Joy Division, Cure, Cult, Siouxsie, Bauhaus, Sisters of Mercy, Mission, Genes Loves Jezebel, Specimen...ci sono tutti, partendo dalle prime prove in cantina sino a - per alcuni di essi - il successo nelle grandi arene americane. E poi il declino. Mette un pò di nostalgia leggere queste pagine, sopratutto per chi in quegli anni c'era. E fa sorridere, dato che la storia è storia e non si cancella. Se è vero infatti che il Gothic Rock ha fatto scuola, è altresì vero che per rinfrescarsi e rimanere vivo ha intrecciato legami con altri generi musicali, dal tanto odiato metal al disdegnato pop, ovvero l'eresia imperdonabile per antonomasia a giudizio di ogni purista del genere... ma andate voi dai Cult, quattro ragazzini inglesi, a dire che in tour con i Metallica non si va... Voi che avreste fatto?... Un viaggio a ritroso nel tempo dunque, per riscoprire capolavori sottovalutati o per riguardare con occhi diversi alcune uscite. L'opera come dicevo è notevole, e nonostante alcune sviste (come ad esempio un paio di formazioni dei Cure messe negli anni sbagliati) si fa leggere con piacere e resta fionte di informazione a tutto tondo. Trattata solo marginalmente la scena americana, mentre praticamente assenti tutte le altre. Poco male, ci sarà tempo anche per quelle in futuro. Inutile sottolineare che questo libro DEVE essere vostro.