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MOONLIGHT FESTIVAL, FANO, PU, day 3, 02 Agosto 2009

MOONLIGHT FESTIVAL, FANO, PU, day 3, 02 Agosto 2009

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MOONLIGHT FESTIVAL, FANO, PU, day 3, 02 Agosto 2009

Max1334:
Terzo giorno del festival, nuova resurrezione dai nostri letti. La stanchezza comincia a farsi sentire e il fatto di non aver più vent'anni forse ha il suo peso. Ma siam tenaci e dopo la classica oretta per capire dove siamo e chi siamo inforchiamo gli occhiali scuri e ci dirigiamo verso il porto per l'ultima giornata del Moonlight. Non credo serva ricordare che fa caldo. Ormai la gente ha mollato definitivamente: quelle che erano cotonature al limite della gravità abbinate a corpetti in pvc e stivali con stiletto o anfibi fino al ginocchio, si son trasformate in capelli raccolti con i mollettoni, braghette corte ed infradito. Ci mancherebbe altro! Terzo pomeriggio a fare la spola tra il bar e la zona concerti, terza incursione nei camerini con aria condizionata (eternamente grati ai Katz per la coca e jack ghiacciata!!! Manna dal cielo!), terzo giorno di incontri con vecchi amici e nuove conoscenze. La sera arriva presto e senza nemmeno rendercene conto gli Shadow Minds salgono sul palco. Che dire? Tanto sono fantastici a livello umano, tanto mi han convinto poco dal vivo. Il loro synthpop fatica a decollare aggravato anche da una presenza scenica non esaltante. Peccato perchè pur non amando il genere, so che cose simili vengono solitamente apprezzate molto di più dal pubblico italiano. Anche per loro, come per i Din[A]Tod, il giorno precedente, la mazzata è arrivata anche a causa del gruppo che li ha seguiti. Sarò onesto e schietto, ma gli Spetsnaz in studio non mi avevano mai convinto. Nel recensirli non sono mai stato tenero... Mancava sempre qualcosa... Ed ora ho capito. Loro sono una band LIVE! Se incidessero un live che riuscisse a catturare tutta l'energia che viene gettata in pasto al pubblico sarebbe un discone memorabile. Preceduti da un introduzione esilarante di Clive ( " ..questi qui hanno il nome di quei bastardi delle SS, ma loro sono bravi, tranquilli..." ), Pontus Stålberg e Stefan Nilsson non hanno fatto prigionieri. Quadrati, spietati, energici, hanno proposto un ora di EBM vecchia scuola con le contropalle che ha pietrificato il pubblico completamente rapito dalla performance degli Svedesi. Da metà concerto in poi vietano l'uso della stroboscopica, forse per differenziarsi dalla massa informe e senza spina dorsale di menate aggrotech. Bravissimi. Scesi loro dal palco, è ora dello spettacolo cittadino dei fuochi d'artificio. Bellissimi, hanno regalato sorrisi e applausi a tutti i presenti, anche se personalmente avrei scelto un sottofondo musicale differente per una cosa simile. E' proprio qui che vanno sparate le cartucce dei classiconi, chessò, una Fireworks di Siouxsie (per restare in tema), una Spiritwalker dei Cult, ma pure una Friday I'm In Love piuttosto. Ma non EbmTechnoElettro a palla.  E non lo dico per me, lo dico perchè in quel momento la piazza era gremita non solo di goth e cloni, ma di famiglie e villeggianti che volevano godersi lo spettacolo. Vabbè, poco conta. Il tempo che l'ultimo fuoco artificiale si spenga e concluda la sua parabola luminosa sui tetti di Fano e i Katzenjammer Kabarett salgono sul palco. Che dire, a questo punto la gente è davvero stanca. Tre giorni di festival si fanno sentire, soprattutto se vissuto in un clima africano. A poco servono le incitazioni della bravissima (ed ubriachissima) Mary, la gente non si lascia coinvolgere se non a tratti, e una performance dal tasso altamente alcolico di certo non aiuta. Peccato perchè la band ha le carte in mano per fare meglio. Ma si sono divertiti, e noi con loro, quindi tanto basta. E il saluto finale di Mary che uscendo dal palco birichinamente si alza la gonna mostrando le chiappe ai fan la dice lunga sull'attitudine scherzosa e leggera della band. Spetta quindi ad Ira-K Organization chiudere la tre giorni, con un assalto sonoro di venti minuti. L'industrial noise sparato a palla ha infiammato gli amanti del genere, ma fatto scappare quelli che ascoltano altro a dimostrazione che forse l'Italia non è pronta per performance simili all'interno di grossi festival. Un'occasione parzialmente mancata perchè il progetto non è male, malato deviato e asfissiante. Da rivedere in location più intime o adatte. La serata continua per i sopravvissuti nella sala danzereccia dove ruotano dj a gogo, si balla e si festeggia la chiusura di un festival memorabile. Un Balleggi in versione Love Boat fa gli ultimi onori di casa e gli si legge in faccia la soddisfazione di un evento rischioso ma riuscito. See you next year!!

 

L'Aurore Assassine:
La terza sera  vede susseguirsi sul palco una serie di gruppi per me meno interessanti, e forse non solo per me poichè mi è sembrata la serata con meno pubblico. Aprono i noiosissimi Shadow Minds (l'unico gruppo che mi ha fatto allontanare dal palco per cercare una sedia!), seguiti dagli Spetsnaz con la loro EBM vecchia scuola, seguiti a ruota dai Katzenjammer Kabarett, gruppo francese molto particolare che ho apprezzato dal vivo anche se non è mai stato fra i miei preferiti. La cantante, un po' pazza di suo e un po'(tanto)ubriaca, ha cercato fin da subito di smuovere il pubblico leggermente addormentato che ha comunque poi reagito alle sue provocazioni, alle sue faccine e mosse epilettiche durante il concerto (soprattutto quando dopo un 'ora le è mancata la voce mentre cantava..e vabbè può capitare..uhmm); carucci ma non so se li andrei a rivedere. Chiude il festival Ira-K...non è stato noioso ma semplicemente il più lontano dai miei gusti e non so che ci facesse lì dato che si trattava di elettronica "pesante" che a tratti sembrava techno. De gustibus...Tirando le somme è stata una bella esperienza, che conto di ripetere sperando in qualche miglioramento.

 

ZA:
Niente conferenza mattutina questa volta; il mal di testa ci fa perdere l'intervento sulla musicoterapia, immagino sia stato molto interessante, peccato proprio...La terza e ultima serata di concerti è quella che aspettavo di meno: agli Shadow Minds non ero interessato, gli Spetsnaz non li conoscevo, i Katzenjammer Kabarett mi piacevano sul primo disco ma ultimamente il genere mi ha stancato e non ho sentito quello nuovo, Ira-K non lo conoscevo. Arriviamo che i concerti devono ancora iniziare, ma tempo qualche minuto e fanno il loro ingresso sul palco gli Shadow Minds. Nel programma in realta' era prevista l'esibizione di Ira-K Organisation, ma e' stata spostata per ultima; non lo sapevo e pensavo di essermelo perso. Per primi quindi gli Shadow Minds: ecco l'altro gruppo che non mi è piaciuto per niente. Anche loro noiosi per i miei gusti, veramente troppo. Ma non come i Din[A]Tod, in cui il live ha giocato molto e probabilmente su disco li apprezzerei anche, gli Shadow Minds proprio no. Il trio propone un'elettronica leggera e melodica, senza carisma, decisamente insapore. Non resta che distrarsi e andare a bere qualcosa in attesa della fine della loro performance. Finalmente la band tedesca si congeda e arriva il momento degli Spetsnaz. Li conoscevo solo per sentito dire ma non avevo mai sentito nulla di loro; temevo la solita tecno urlata spacciata per EBM, e invece...EBM puro vecchia scuola, anzi diciamo solo EBM, il resto e' aggrotech (termine imparato qualche settimana fa) o roba del genere. Qui abbiamo beat ossessivi e secchi, sezione melodica minimale, voce incazzata ma intellegibile come dev'essere. Questo e' EBM, suonato come si deve per di piu'. I due componenti del gruppo sono oltretutto simpatici quanto potenti al punto giusto durante i pezzi. Un concerto splendido, fisico, quello che ci voleva per risvegliarsi dall'abbiocco degli Shadow Minds. Dopo una piccola pausa con i fuochi d'artificio per la Festa Del Mare, salgono sul palco i Katzenjammer Kabarett. Bel concerto, lei e' scatenata, interagisce col pubblico (da cui vorrebbe piu' casino pero'), loro suonano benino...ma sono probabilmente ubriachi. Pero', il genere devo dire che non mi prende piu' come un tempo e lo spettacolo non mi emoziona particolarmente com'e' stato nelle serate precedenti. Su Ira-k Organisation non posso dire niente...ho sentito mezzo minuto del suo set, poi ce ne siamo andati a nanna.
Finisce cosi' il Moonlight Festival 2009. Sembra sia andato ottimamente e gia' stanno lavorando alla prossima edizione. Personalmente mi sono divertito molto: l'atmosfera era molto bella, la birra un po' meno. Le nostre giornate erano organizzate sul tipo conferenze-spiaggia-concerti e si è stati benissimo. Non credo di essere l'unico ad essersi intristito e ad aver provato nostalgia subito alla fine della terza serata.




Setlist bands sul mainstage:


SHADOW MINDS

Intro - breathless
Breath
Say it hard
New life
Broken heart
Paralysed
Seelenschmerz
Don..t pac me
Nemesis
Soliloquy

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SPETSNAZ

Nothing but black
Allegiance
Reign of wolves
Degenerate ones
Darkling
That perfect body
Man god
Apathy
Indifference
Kindred
On the edge
To the core
Hardcore hooligans

============

KATZENJAMMER KABARETT

Jack's Parade
10 Years
Katzenjammer Kids
Collage
Nevermore Brothel
3 Sketches
Mr Price
Nothing but His
Sunlight Sanatorium
Eve at the Mansion
Romance
Sailor Sandham's Sister
45
Meredith's Gift

=============

IRA K ORGANIZATION

Industrial-Nazion
Marrow
R.I.P.
Pride
Sense Of Sin

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Max1334

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