MOONLIGHT FESTIVAL 2009 SPECIAL
tre giorni tra mare e musica
Introduzione 1:
Qui a sinistra, da sx a dx, Alex "DJ Mish" Daniele (Ascension Magazine), Fabio "Dampyr D" (From Dusk Till Dawn), Max "Max1334" Zarucchi (Erba Della Strega). Per vedere le varie foto nelle varie pagine, cliccare "vai alla gallery", dopodichè, su ogni foto, tasto destro del mouse "visualizza immagine". Facile Facile.
Introduzione 2:
Aneddoto:
Moonlight Festival, Fano, 1 Agosto 2009. Tardo pomeriggio. Tibia si rivolge ad un gruppo di neogotici ultraagghindati in odore di patente chiedendo di poterli fotografare per Erba Della Strega. La più sveglia della compagnia alza un sopracciglio e commenta "Erba de chè?!". Dieci anni di storia bruciati in mezzo secondo. Mi sa che stiamo invecchiando;)
Sono passate svariate settimane dal Moonlight Festival. Per alcuni, come me, il Moonlight ha coinciso con l'inizio o quasi delle ferie estive ovvero un periodo dove a grandi linee si stacca il cervello dalla routine e si ricordano solo i momenti piacevoli dei mesi passati. Bene, è innegabile che il Moonlight è stato uno di questi. Un festival nato come una sfida, tra polemiche, dubbi, perplessità e tanto entusiasmo. Io stesso avevo i miei dubbi, soprattutto per quello che riguarda il periodo (sarà troppo caldo? la gente sarà spaventata da questo? E se sono già al mare o in vacanza? E se le bands non fossero abbastanza "forti" da attirare un grosso pubblico?). Tutte domande che hanno avuto altrettante risposte sia durante il festival che dopo. Il caldo c'è stato e molti erano davvero già altrove, MA la gente ha risposto comunque in massa come non succedeva da tempo. Merito delle bands presenti? Sì e no. Perchè diciamocelo, di act così grossi da attirare il macello di gente che è intervenuta non è che ce n'erano. Ok gli Specimen, e io li adoro. Ma non sono mai stati COSI' famosi, siamo onesti. Ok i Neon, ma loro stessi hanno suonato svariate volte su e giù per l'Italia negli ultimi anni quindi è probabile che molti di noi li avessero già visti e rivisti. Sia chiaro che non sto parlando di qualità delle performance o delle bands in sé, sto parlando semplicemente di popolarità tale da attirare un sacco di gente. Che effettivamente c'era. Cos'ha giocato a favore del festival dunque? Qual'è stato il punto in più che gli ha permesso di splendere in pieno a differenza dei suoi fratellini più vecchi finiti non sempre in gloria (penso al festival di Bassiano di fine anni 90, al DeathRock Festival di Monticelli e a varie altre esperienze/esperimenti simili)? Le risposte sono molteplici. Primo e più importante: siamo nel pieno dello sviluppo dell'era digitale, alias internet. Che c'era anche qualche anno fa, ma non era dominato come oggi dai Social Network, partendo da Myspace passando per Facebook e continuando con Twitter e compagnia. Ora non ci sono più solo i forum dei siti specializzati di fatto frequentati molto meno.... Le ore nonostante il progresso son rimaste 24 al giorno così come ci sono maree di canali virtuali dalla quale poter passare. Se "prima" tramite email, forum, annunci etc. si poteva sperare di arrivare a un paio di migliaia di persone, ORA se si "spamma" come si deve, si arriva a centinaia di migliaia di utenti che interessati o meno all'evento, sanno della sua esistenza. Aggiungete a questo il classico mezzo cartaceo, tra riviste, poster, flyer etc, aggiungete ancora una serie di serate a tema denominate "Aspettando il Moonlight" che si sono svolte nei mesi precedenti al festival in svariate città italiane. Aggiungete il fatto che praticamente tutte le riviste cartacee o webzine che ruotano attorno alla fascia goth erano inserite tra i promotori/partners/amici intimi (alias, tutte le piccole tribù che inevitabilmente si formano in questa ristretta sottocultura sarebbero state invogliate a partecipare perchè sentivano l'evento anche un pò "loro"). Mettete una sfilza di dj noti e meno che comunque portano la claque...Insomma, quando tutti sanno davvero tutto nei minimi particolari e vengono continuamente invogliati all'evento, è ovvio che "chi suona" è relativo perchè ciò che conta è ESSERCI. Per questo, e non è assolutamente una mancanza di rispetto alle bands che hanno suonato (alcune davvero ottime ed altre comunque a buoni livelli, leggere le recensioni dei concerti per i dettagli), il vero vincitore di tutta la faccenda è il festival in sé che già alla prima edizione si è imposto come evento più "grande" della somma di tutte le bands partecipanti. La tre giorni, che io per primo reputavo rischiosamente lunga dato che era la prima volta, è stata praticamente perfetta.Qualche cosa da cambiare ci sarebbe, ci sono stati alcuni piccoli inconvenienti, disguidi etc. ma la macchina ha girato praticamente senza fermarsi e senza perdere colpi. Merito anche, non dimentichiamolo, della cittadina di Fano, centro a misura d'uomo e molto semplice da girare. Merito dei suoi abitanti, calorosi ed ospitali che,se pur con qualche dubbio nelle prime ore dell'invasione nerovestita sul lungomare adriatico, ha accolto a braccia aperte le orde di ragazzi e meno giovani che si sono riversati nelle strade della città. Merito anche delle forze dell'ordine che vigilavano senza abusare della loro divisa (sembra una cosa da niente...non lo è). Merito soprattutto del pubblico che è stato composto e tranquillo, festeggiando e divertendosi senza creare atti vandalici gratuiti o casini vari. E proprio il pubblico è stato protagonista, partendo dai concetti espressi sopra fino alle adunate che si son viste. Dai ragazzini adolescenti ai cinquantenni, tutti lì per rivedere amici che non si incontravano da anni o per dare delle movenze ad un volto conosciuto solo grazie alle foto sui social network. Ed era spassoso, davvero, sentire ragazzini eccitati che dicevano "erano anni che speravo di vedere gli Specimen", quando magari tu ed il tuo amico bramavate di vederli dal vivo da quando il tizio neogotico doveva ancora nascere. Non c'è nulla di male ed è bello che le cose non cambino. Tutti siamo stati i mocciosi di qualcuno, per intenderci, così come tutti noi abbiamo avuto i 'vecchi' che "...Ma ancora stanno in giro questi?....". Il pretesto dei concerti è stato dunque un momento di aggregazione davvero bello, la location a conti fatti azzeccata, la zona concerti spaziosa e con panoramica invidiabile, uno stage con un parco luci ed un audio eccellente merito anche del lavoro mai troppo ricordato dei tecnici a dir poco eccezionali nella loro pazienza e professionalità e il tempo, nonostante l'afa, clemente. Se avesse piovuto sarebbe stato un disastro, tra palco non coperto e carenza obiettiva di posti al chiuso dove potersi rifugiare o al limite spostare il tutto in extremis. Per fortuna non è stato così.
Ho preferito moltiplicare le recensioni, per dar voce a pareri differenti. Leggerete dunque di seguito le impressioni di Aurore Assassine, Za e Max1334. Che sarei io. Ma va di moda parlare di se in terza persona...sembra che porti fama, successo, soldi, auto blu e un sacco di donne di dubbia moralità. Se svolto vi faccio sapere. Nel frattempo, prima di lasciarvi alle recensioni, vi ricordo che tutti i concerti sono stati filmati dal sottoscritto, e sono disponibili per il download GRATUITAMENTE andando a sbirciare il forum su questa pagina: http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8840946
Non vogliamo soldi, ma se siete commossi da cotanta generosità potete sempre fare un offerta minima via paypal tramite il link in homepage, che ci serve a pagare le spese del sito. Sennò fa niente, godeteveli e rivivete quei momenti! E non dimenticate: COMPRATE i dischi delle band che amate e andate ai loro concerti. Solo così potranno ripetersi eventi simili.
Un ultima nota che può sembrare polemica ma non lo è. Forse.
Il festival era gratis. Benissimo. Dato che c'era la possibilità di farlo, alcune persone hanno donato dei soldi che sarebbero stati spesi per i biglietti o per parte di essi all'associazione "oasi dell'accoglienza".
Spero davvero che TUTTI VOI, poco o tanto, abbiate dato il vostro contributo. Se per un motivo o per l'altro non siete riusciti ad avvicinarvi al loro stand durante quei giorni, eccovi il link http://www.oasidellaccoglienza.it . C'è tempo per rimediare alle dimenticanze...
Grazie a chi ha fatto e a chi c'era. Buona lettura.
p.s.
Per una volta le bands si sono dimostrate molto più umili, con i piedi per terra, alla mano e senza pretese particolari rispetto a qualcuno che aveva in bella vista un pass qualsiasi. Son cose divertenti pure queste in fondo, no?
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http://www.erbadellastrega.it/_NewSite/articolo.php?mcat=4&cat=25&art=1189
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